Una rievocazione fuori posto
Recentemente la Chiesa ha ricordato festosamente la stesura dei Patti Lateranensi, avvenuta l'11 febbraio del 1929.


Si dice: il fascismo è un'orda di barbari accampati nella nazione; è un movimento di banditi e di predoni! Si inscena la questione morale, e noi conosciamo la triste storia delle questioni morali in Italia.
Ma poi, o signori, quali farfalle andiamo a cercare sotto l'arco di Tito?
Ebbene, dichiaro qui, al cospetto di questa Assemblea e al cospetto di tutto il popolo italiano, che io assumo, io solo, la responsabilità politica, morale, storica di quanto è avvenuto.
Se le frasi più o meno storpiate bastano per impiccare un uomo, fuori il palo e fuori la corda! Se il fascismo non è stato che olio di ricino e manganello, e non invece una passione superba della migliore gioventù italiana, a me la colpa! Se il fascismo è stato un'associazione a delinquere, io sono il capo di questa associazione a delinquere!
(Mussolini, discorso alla Camera del 3 gennaio 1925)

Recentemente la Chiesa ha ricordato festosamente la stesura dei Patti Lateranensi, avvenuta l'11 febbraio del 1929.
Fu la prima occasione nella quale la Chiesa scese ad un compromesso con lo stato italiano che aveva rifiutato di riconoscere dall'unità d'Italia.
Non nascondo che la Chiesa si sentì defraudata dei suoi possedimenti e che questo abbia generato del malcontento in seno agli ecclesiastici.
Ma con tutti i governi che si sono succeduti dal 1861 al 1929, la Chiesa doveva stringere un concordato proprio con Benito Mussolini, l'autore del primo stato totalitario della storia? Addirittura, al suo primo governo Mussolini fu “fiancheggiato” dai Popolari di don Sturzo.
 
Oggi, forse la gente si è dimenticata di molte cose.
Mussolini passa per un bizzarro piacione. Circolano nelle edicole calendari fascisti, commercianti si vantano di avere un manganello fascista, altri sono orgogliosi di avere un busto del Duce o di indossare una t-shirt nera inneggiante al fascismo.
Le stesse persone anziane, considerano con indulgenza Mussolini, vedendo in lui l'artefice di tante politiche sociali. Unico sbaglio, l'allearsi con Hitler.
Il fascismo italiano precedette e non seguì quello tedesco.
Inoltre, l'Italia era lontana dai progetti e dagli interessi nazionalsocialisti. Quando nel 1934, Hitler tentò l'Anschluss con l'Austria, Mussolini mandò al confine un contingente militare. Ma poi le cose cambiarono: Mussolini si apprestò ad una sua “guerra parallela” in cui fu sconfitto più volte.
A quel punto, dovette chiamare in aiuto Hitler nel mediterraneo, in Grecia e in Albania. Non fosse stato per questo, mai i tedeschi sarebbero scesi in Italia.
 
Ora, io sono cattolico e credo nella Chiesa di Roma, ma questa celebrazione mi sembra una grande gaffe.
I Patti Lateranensi furono sì la prima occasione in cui Stato del Vaticano e Stato Italiano scesero ad un accordo. Ma chi rappresentava lo stato italiano? Un criminale che guidò l'Italia per vent'anni alla Schettino. Ripeto: con tutti gli statisti che avevano preceduto il fascismo, proprio con Mussolini bisognava allearsi?
 
Si può essere di destra, senza essere fascisti. Cavour era di destra e rimane fino ad oggi il nostro più grande statista.
Io mi sento indignato di fronte ad una tale rievocazione.
La Chiesa non pensa alle vittime del fascismo, a Matteotti, Gramsci e a tutte le politiche mussoliniane che vessarono l'Italia?
Non capisco. I primi cristiani furno martirizzati appunto perché non predicavano solamente, ma perché denunciavano la corruzione e la mancanza di morale di Roma.
Lo stato romano, sia come repubblica che come impero era sempre stato indulgente verso tutte le religioni. L'importante era che queste figure religiose si comportassero anche da bravi romani. Fu proprio l'aspetto politico (e non religioso) dei primi cristiani a portarli al rogo.
 
Dove è finito il loro spirito di denuncia morale?
Non solo gli ecclesiastici si esprimono astrattamente rispetto alle storture della nostra società, ma in questo caso arrivano anche ad elogiare un triste passato.
In un momento come questo, in cui la Chiesa viene attaccata da ogni parte, ricordare con orgoglio i Patti Lateranensi è stata una gigantesca gaffe.

Davide Bondoni