In queste settimane i telegiornali ci hanno mostrato immagini di paesi divenuti completamente bianchi e paesi rimasti isolati, sommersi da una neve che ha messo in ginocchio diverse province della nostra penisola, come nell’eccezionale nevicata del 1985.

 

La parola ‘emergenza’ è ricorsa continuamente, associata quasi istintivamente a un’altra preziosa parola: ‘Protezione civile’. Volontari che si sono mossi alla volta dei luoghi più disagiati, così come hanno fatto alcuni uomini della Protezione civile di Lumezzane, partiti per dare una mano nelle Marche e nella provincia di Ancona con mezzi spalaneve e attrezzature speciali (pale gommate, turbine, frese) utili a risolvere anche le situazioni più difficili.

 

Di qui lo spostamento verso alcuni comuni sotto Urbino e poi il trasferimento a Bagno di Romagna, in provincia di Forlì-Cesena per aiutare a liberare diversi chilometri di strade dalla neve con un aiuto reso alla popolazione da un pezzetto triumplino della vitale rete nazionale di Protezione civile.