Girava per Sarezzo nel pomeriggio di ieri un giovane che diceva d’essere stato mandato da Enel per “controllare se la bolletta era scritta in blu o in nero”.
Una truffa bella e buona, come già è capitato le
scorse settimane a Lumezzane. Il sedicente incaricato suonava ai campanelli non fermandosi nemmeno di fronte ad anziane signore e chiedendo ai titolari di bollette Enel di poter controllare la loro bolletta. Un
tentativo di far firmare contratti fasulli per la stipula di servizi su gas ed elettricità.