Il primo volume dell’autore Claudio Comini (originario di Maorne, ma bibliotecario a Gardone Val Trompia) s'intitola “Herry Sotter e la maledizione vegetale” e racconta la storia di un bambino che, per uno strano caso, viene catapultato nel mondo magico che fa da scena ai libri della Rowling, in una scuola di magia che, parodiando Hogwarts, si chiama Matuguards, come a dire “Ma guarda che cosa doveva succedermi!”.

 

Altre scherzose caricature riguardano il preside della scuola, che da Albus Silente, diventa Album Silenzio o lo sport nazionale del mondo magico, il Quidditch, che diventa, qui, il Quindici. Altra anomalia è che l’eroe delle storie di Comini, a differenza di Harry Potter, come mago è davvero una schiappa!

 

Ma dietro alle difficoltà del piccolo Herry, ci potrebbe essere lo zampino del cattivo Vendimilort, che continua le sue malefatte anche nel secondo capitolo della saga, divertente quanto il primo, dal titolo “Herry Sotter e la Camera dei Secchi”, che vedrà la Scuola di Magia e Stregotteria nel caos.

 

Se vi sono piaciute le avventure dell’originale, che hanno accompagnato un’intera generazione di lettori dall’infanzia all’adolescenza, forse apprezzerete anche un po’ di sana e magica ironia, che riporta quella che è, probabilmente, la saga più letta degli ultimi tempi, ad una dimensione diversa, quella della parodia, che, però nulla toglie alla bellezza dei personaggi ed al messaggio positivo dell’autrice britannica.