Un accordo con l’Amministrazione comunale prevedeva che il Moto Club mettesse la manodopera, mentre l’ente avrebbe pesato all’acquisto delle materie prime necessarie alla risistemazione della pavimentazione della vecchia strada, ormai divenuta sentiero di montagna, che aveva urgente bisogno di un intervento.

Infatti molte delle pietre che formavano la pavimentazione, erano sconnesse e potenzialmente pericolose per escursionisti e passanti, molti dei quali, peraltro, hanno dimostrato maleducazione e poca civiltà: i volenterosi membri dell’associazione sportiva, infatti, hanno dovuto non solo pensare a fissare nuove pietre al suolo, ma anche ripulire dalla sporcizia lasciata ovunque.

Ma non si sono fatti scoraggiare, un patto è un patto e nonostante ci fosse da lavorare sodo, la strada, ora, ha decisamente cambiato faccia ed è, certamente, molto più sicura e facilmente percorribile, oltre che molto più pulita.

Un lavoro di cui essere orgogliosi, insomma, che dimostra anche quanto sia sbagliato il pregiudizio secondo il quale sono proprio i motociclisti a danneggiare i sentieri di montagna.

Fonte “Giornale di Brescia”