Nonna Gina, un sereno congedo a 106 anni
di Fonte: Sergio Botta, Giornale di Brescia, 16 gennaio 2012

Si è spenta all'età di 106 anni Luigia Lonati, originaria di Brescia ma da sempre abitante a Nave dove era benvoluta da tutti. Oggi alle ore 14 i funerali officiati da don Gianluigi Carminati

Si è spenta serenamente, dopo aver ricevuto il conforto religioso da don Gianluigi Carminati, parroco della Parrocchia S. Maria Immacolata di Nave, Luigia Lonati vedova Paglierini di anni 106. 

Un'esistenza serena, dedicata alla famiglia, vissuta in modo semplice ma ispirata ai valori cristiani della solidarietà e amore nei confronti del prossimo. Nativa di Brescia nella zona di Porta Venezia, aveva perduto i genitori in tenera età (la mamma Gisella a due anni ed il padre Giovanni a quattordici), ma aveva ricevuto l'affetto dei quattro nonni che l'avevano allevata come una figlia. 

Per anni la signora Luigia aveva vissuto in Borgo Trento a Brescia in cui si trovava il bar delle «Due Zucche», gestito dai nonni, dove aveva conosciuto tantissima gente ed aveva imparato anche ad ascoltarne i crucci. Proprio questa sensibilità nei confronti degli altri è stato il motivo dominante della sua esistenza. Dal matrimonio con il marito Secondo, scomparso nel 1980, era nata la figlia Lina.

«È sempre rimasta con noi - osserva la nipote Franca. Fino all'ultimo ha conservato grande lucidità. La sua voce era per noi era un inno alla gioia, nel senso che ci infondeva coraggio, dicendoci che tutto passa ed infondendoci fiducia nella vita». 
La signora Luigia ha sempre goduto di buona salute. La nipote Franca ricorda che fino a 102 anni la portavano in vacanza a Maderno all'hotel «Bel soggiorno». 

Poi un giorno accadde che nonna Luigia inghiottì il nocciolo di un'albicocca, rischiando di finire soffocata.  Il pronto intervento dei familiari, soccorritori con il trasporto in ospedale e il conseguente intervento chirurgico avevano scongiurato il pericolo, anche se il fisico ne era uscito debilitato. Ma i parenti non avevano scelto la Casa di riposo per assisterla. Bensì hanno preferito che restasse nell'abitazione di via Fontanello 1. Dove si è spenta serenamente.

Con lei se ne è andato un pezzo della storia minuta di Brescia e di Nave. Un angolo di ricordi che però rivivono nei parenti e quanti le hanno voluto bene. 
 
Nave ha perduto la donna più anziana del paese e, senza dubbio, una delle più anziane dell'intera provincia. 
 
I funerali saranno celebrati oggi dalle ore 14, partendo dall'abitazione con cerimonia funebre nella parrocchiale di Nave centro.