Per i brindisi lo spumante batte lo champagne
di red.

Secondo Coldiretti le bollicine italiane saranno le più stappate nel 2011, grazie all'aumento dell'esportazione

Con un aumento record del 25% nelle bottiglie spedite all’estero, lo spumante italiano conquista le tavole nel mondo, dove la maggioranza dei brindisi delle feste di fine anno saranno made in Italy. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti in occasione delle festività di Capodanno, sulla base dei dati relativi al commercio estero di spumante italiano nel mondo nei primi nove mesi del 2011.

“Quest’anno nel mondo – sottolinea la Coldiretti – si beve, anche se di misura, più spumante italiano che champagne le cui spedizioni sono aumentate solo del 3,5% nei primi 10 mesi dell’anno. Complessivamente – precisa la Coldiretti – si stima che saranno ben oltre 300 milioni le bottiglie di spumante made in Italy consumate all’estero nel 2011. Un successo che – continua la Coldiretti – è il frutto della crescita dello spumante in Germania (+8%) che è il principale importatore, seguito dal boom negli Stati Uniti (+37%) e nel Regno Unito (+25%)”.

“Tra i nuovi clienti del made in Italy – precisa la Coldiretti – si fa luce la Russia, che si classifica al quarto posto con un aumento record del 40%. Il successo fuori casa conquistato dallo spumante italiano è accompagnato – continua la Coldiretti – dalla leadership incontrastata in Italia dove il brindisi made in Italy stravince in nove brindisi su dieci. Una scelta a difesa del territorio e dell’economia nazionale che – si augura la Coldiretti – sarà fatta anche in occasione dei festeggiamenti pubblici e istituzionali in coerenza con la recente decisione del presidente del Consiglio, Mario Monti, di utilizzare auto italiane”.

“Lo spumante – conclude la Coldiretti – dimostra una tendenza anticiclica rispetto alla crisi anche in Italia, dove a fine anno si stima un aumento dei consumi familiari in quantità del 2%, in netta controtendenza rispetto all’andamento generale”.