Maniva, un’apertura soddisfacente
di Erregi

Affluenza proporzionata alla quantità di neve, che è ancora scarsa, specie se paragonata alla scorsa stagione, ma si vedono anche facce nuove e, tutto sommato, c’è di che essere contenti.

Dopo un’apertura rimandata a causa della totale assenza di materia prima e l’amarezza per la tradizionale “Maniva di Luna”, che l’organizzazione è stata costretta ad annullare, finalmente, lo scorso venerdì, gli impianti sciistici sono stati aperti.

Per questi primi giorni di attività, considerando l’insistente carenza di neve, i dati sono, tutto sommato positivi: circa 6.500 persone hanno scelto il Maniva per una giornata sugli sci o sullo snowboard. Ma sono soprattutto i Campi Scuola a tenere alto lo standard.

Grazie alla collaborazione con diversi sci-club e con la Scuola Sci Tre Valli, si è incrementata l’offerta di corsi di sci che, a quanto sembra dalle faccine felici dei molti bambini alle prese con le prime sciate e le prime cadute, hanno avuto il successo sperato, grazie all’esperienza, alla passione e alla pazienza dei maestri.

Ancora in attesa, invece, gli appassionati di snowboard: fino a che le condizioni non saranno favorevoli e la neve, quella vera e naturale, non accennerà a farsi vedere, lo Snow Park rimane chiuso; ragazzi e giovani, nel frattempo, si godono le piste e fanno esercizio, per poi mostrare la propria bravura nelle evoluzioni, non appena il park aprirà.

Buona l’affluenza, specie a Natale e Santo Stefano, anche all’Hotel Locanda Bonardi: rispetto allo scorso anno si è registrato un calo della clientela infrasettimanale, chiaramente dovuto alla poca neve. “Logicamente- ha dichiarato Massimo Lucchini- è tutto collegato: se c’è meno gente che viene a sciare, anche la ristorazione ne risente, ma, comunque, per Capodanno, abbiamo già il tutto esaurito”.

Sembra, inoltre, che domani potrebbe nevicare, anche se, per scaramanzia, i gestori del comprensorio non lo dicono a voce troppo alta: la speranza c’è, ed è tanta, ma quest’anno la neve fa i capricci, ed è meglio non farsi troppe illusioni.

Ma le dita incrociate non sono solo quelle dello staff Maniva Ski, bensì sono soprattutto quelle dei molti appassionati, che vedono, ormai, nel “nostro” Maniva, un comprensorio all’altezza di tanti altri “grandi”, con prezzi abbordabili ed offerte variegate, anche per chi non scia.