L'eredità di Eolo per accendere le strade
di Andrea Alesci

Lo statunitense Tak Studio ha elaborato "Turbine Light", un oggetto da applicare sulle strade per creare energia elettrica che ricarichi le batterie dei lampioni a partire dal vento e dallo spostamento d'aria delle auto in transito

 
Si chiama “Turbine Light” il progetto elaborato dallo statunitense Tak Studio per dare luce alle strade sfruttando un elemento naturale che su di esse non viene mai meno: il vento.
 
Ormai viviamo in un mondo nel quale il numero di macchine giocoforza aumenta, perché con esso sono cresciute la necessità e il desiderio di spostarsi e viaggiare. Inoltre, cresce la domanda di strade illuminate, che possano ridurre i rischi d’incidenti giocando sul fattore visibilità. Allo stesso tempo, per illuminare la strada serve una grandissima quantità d’energia elettrica, solitamente ricavata bruciando combustibili fossili, con ricadute anche sull’ambiente in termini di emissioni di gas.
 
Facendo un sunto di tutte queste problematiche la Tak Studio ha elaborato un’idea semplice e innovativa, ossia un oggetto capace di trasformare il vento e lo spostamento d’aria prodotto dal passaggio delle macchine in energia eolica che alimenti le batterie dei lampioni posti sulla strada in questione.
 
In questo modo “Turbine Light” potrebbe generare energia che i sistemi d’illuminazione rilascerebbero nelle ore notturne, accumulando energia in maniera pulita. Un sistema che andrebbe testato per verificarne la produttività, comunque un’idea geniale.