Pallone d'oro, quando i piccoli sanno dare una lezione
di Andrea Alesci

Online il cortometraggio del Margatània, che ha subito 271 reti segnandone solo una, ma non perdendo la voglia di divertirsi. Di qui la proposta del presidente Csi di dare anche a loro il Pallone d'oro 2011

Si avvicina la data per l’assegnazione del Pallone d’oro 2011 (premio assegnato da Fifa e France Football al miglior calciatore dell’anno), ma nella testa del presidente nazionale Csi Massimo Achini era balenata mesi fa un’idea bizzarra e di peso: far salire sul palco di Zurigo il prossimo 9 gennaio, insieme alle stelle del Barcellona Messi e Xavi, un’altra realtà spagnola, piccola piccola che di nome fa Margàtania.
 
Una squadra di ragazzini catalani che aveva terminato il campionato all’ultimo posto con 271 reti subite e un solo gol messo a segno. Un passivo, però che mai aveva cancellato dai visi dei ragazzi il sorriso e la voglia di riuscire domani, tanto da spingerli a raccontare la propria storia in un cortometraggio realizzato dal regista spagnolo El Cangrejo. “Non ci importa di non segnare – dicono i piccoli calciatori –. Ci divertiamo lo stesso e impareremo a fare gol quando diventeremo più grandi”.
 
La proposta del massimo dirigente arancioblù non toglierebbe certo il premio al campione professionista che lo avrà meritato, ma lo darebbe ex aequo anche ai ragazzi del Margàtania, lanciando così un segnale forte al mondo di un calcio che sta perdendo l’ingenuità del divertimento.