La polenta taragna
di Erregi

Piatto copiato dalla Valtellina, ma ormai tipico anche nella nostra Valle, la taragna è una variante della tradizionale polenta, solo decisamente più saporita, anche se da evitare se siete a dieta

La Valtrompia, come tutta Italia, si sta ora preparando al Natale, con tutte le sue innumerevoli occasioni per ritrovarsi e…mangiare! E quale piatto potrebbe essere più triumplino e più adatto alla stagione, della polenta taragna?

A differenza della classica polenta, la taragna ha una marcia in più: i formaggi e il burro. Non esiste una ricetta unica per quest’opera d’arte culinaria e, a seconda delle preferenze, della fantasia e della disponibilità degli ingredienti, i formaggi possono cambiare.

Unica vera costante è il gorgonzola, al quali si possono aggiungere la robiola ma anche lo stracchino, il nostrano Valtrompia o il bagoss valsabbino. Alcuni, poi, per esagerare, aggiungono anche pezzi di salsiccia al tutto, tanto per restare leggeri!

Ecco a voi la ricetta più tradizionale, deciderete poi come modificarla secondo i vostri gusti. Gli ingredienti elencati sono sufficienti (o dovrebbero esserlo) per sei persone:

2 lt. d’acqua
600 g. di farina gialla
una manciata di grano saraceno
150 g. di gorgonzola
200 g. di robiola
200 g. di stracchino di montagna
100 g. di bagoss grattugiato (o di un altro formaggio nostrano saporito)
100 g. di burro
Sale
Salvia

Con le farine fare polenta e lasciar cuocere per tre quarti d’ora circa. Tagliare i formaggi a pezzetti e unirli alla polenta quindi lasciar cuocere ancora per venti minuti circa. Versare in una ciotola e condire con burro fuso e salvia.