La Comunità Montana protegge l’arte
di Erregi

Stanziati 40 mila euro per restaurare beni appartenenti al patrimonio culturale triumplino. Molte sono le difficoltà di questo periodo, ma anche la nostra storia ha la sua importanza

Il bando riguarderà beni mobili ed immobili di ambito storico culturale fino al diciassettesimo secolo, ma anche il patrimonio fotografico delle nostre zone, beni preziosi, anche se non ci si pensa, fino a quando non sono ormai degradati o perduti.

Dodici sono state le richieste per partecipare al progetto, nove delle quali sono state provvisoriamente accettate: la parrocchia di Sarezzo dovrebbe restaurare il presbiterio e la Cappella del Sacro Cuore, Polaveno vorrebbe recuperare la chiesa di Santa Maria del Giogo, Lodrino chiede di poter restaurare il tetto della chiesa di San Rocco, nella frazione di Invico.

A Marmentino si risistemerà il sagrato della parrocchiale, ma ci si occuperà anche del recupero dell’archivio storico-fotografico del comune, mentre Tavernole recupererà una serie di affreschi della chiesa di San Filiastro.

A Sarezzo i fondi verranno utilizzati dall’Associazione Sagra di San Rocco, per la riqualificazione dell’omonima chiesa, mentre la frazione lumezzanese di San Sebastiano restaurerà il dipinto della Madonna con Bambino. Marcheno, infine, restaurerà i banchi di legno della chiesa parrocchiale.

Forse non sembreranno opere indispensabili, e certo, in periodi di crisi, il pensiero va sempre alle spese più urgenti, ma la Comunità Montana cerca, da sempre, di mantenere anche i beni storico-culturali, ma, comunque, dopo aver fatto fronte a spese più importanti.