Natale di solidarietà
di Erregi

A San Giovanni di Polaveno a Natale sono davvero tutti più buoni: la comunità intera si è impegnata e continua ad impegnarsi per raccogliere fondi per le missioni

Organizzato in collaborazione con molti volenterosi cittadini e con la guida della Parrocchia di San Giovanni Battista, torna il tradizionale “Natale di Solidarietà”, una serie di iniziative volte alla raccolta di fondi da devolvere alle missioni, impegnate in zone di grande povertà.

Quest’anno i destinatari delle opere di carità di San Giovanni, saranno l’Ospedale di Mivo, in Burundi e la Scuola Materna di don Bruno Moreschi a Murrumbene, in Mozambico. Parte dei soldi, poi, andranno a migliorare i servizi dell’oratorio parrocchiale.

Da oltre vent’anni parroci e parrocchiani si impegnano per esaltare il vero spirito del Natale, evitando che si trasformi in mera festa consumistica. Quest’anno numerosissimi sono stati i volontari che hanno dato una mano, sia per organizzare la bancarella che per vendere casoncelli e altri prodotti.

La Bancarella della Solidarietà sarà, anche quest’anno, fornita di prodotti di artigianato africano, lavori in argilla, addobbi natalizi, ma anche prodotti alimentari tradizionali e fatti in casa, come marmellate e miele. Molte donne del paese, inoltre, si sono date da fare per la vendita di biancheria ricamata, ma anche grembiuli, tovaglie e asciugamani.

La prossima domenica 18, poi, durante la Santa Messa delle 11.00, i bambini parteciperanno a “Dono in dono”, iniziativa attraverso la quali i più piccoli regaleranno uno dei doni ricevuti da Santa Lucia, che si andranno a sommare agli altri ricchi premi della Lotteria dei Re magi, che di terrà all’Epifania.

Ma l’impegno maggiore è quello che servirà nei giorni 20, 21 e 22 dicembre, nei quali i tanti volenterosi saranno al lavoro per produrre centinaia e centinaia di casoncelli bresciani, che verranno poi venduti.

Lo scorso anno, più di 600 chilogrammi di casoncelli sono stati comprati, trasformandosi in fondi per opere di carità e non  si può che sperare che anche quest’anno la vendita sia all’altezza degli standard della scorsa edizione o, addirittura, che il record venga battuto.