Il futuro dell'area Passerini di Bovezzo
di Andrea Alesci

La giunta Bazzani ha ridotto la volumetria inizialmente preventivata per l'intervento urbanistico nell'ex asilo Passerini. Nel nuovo progetto residenziale anche un'ampia zona ad uso pubblico e nuovi parcheggi

È capitato che l’amministrazione comunale di Bovezzo recedesse da una decisione già presa, cosa che in politica non accade molto spesso. Un passo indietro sulla valutazione progettuale dell’area cosiddetta Passerini, dove sorgeva l’omonima scuola materna.
 
Sarà così ridotta di 1.400 metri cubi la volumetria sui circa 9.000 inizialmente preventivati come intervento urbanistico: verrà tolto un intero blocco in diagonale a fianco della chiesetta, consentendo così di aprire il complesso sul via S. Rocco.
 
Un ridimensionamento che prevederà la destinazione di 6.900 metri cubi a zona residenziale e i restanti 750 ad uso commerciale, inoltre con un incremento di 400 metri quadrati a uso pubblico rispetto alla convenzione stipulata dalla precedente amministrazione con la proprietà dell’immobile nel 2003.
 
“Con quest’ultima modifica – spiega il sindaco Antonio Bazzani – destineremo parte dell’area a uso pubblico e per la realizzazione di nuovi parcheggi. E rimarranno dove sono sempre stati l’ex scuola materna Passerini (vincolata dalla Sovrintendenza ai Beni culturali), la chiesetta al centro della piezza, il muro di cinta con affreschi che guarda a nord e la santella che si trova all’angolo con via Marconi”.