Tanta paura all’ora di pranzo ieri a Lumezzane, allorché dentro una palazzina in via Montini è scoppiato un incendio. Scatenatosi in uno scantinato, il focolare ha prodotto una densa nube di fumo che ha cominciato a salire e invadere la tromba delle scale, intossicando sette persone.
Tre di loro (Fabrizio Bossini e i figli Francesca e Giorgio) sono state immediatamente portate alla clinica “Città di Brescia” per un trattamento iperbarico, mentre Claudio Gnutti, Luisa Bossini, Giacomo Gnutti e Mauriza Bonelli (moglie di Fabrizio Bossini) sono stati ricoverati agli Spedali civili cittadini.
A monte del divampare delle fiamme, secondo le prime ricostruzioni effettuate da Vigili del fuoco e Crabinieri di Lumezzane e Gardone, un malfunzionamento di una lampada a infrarossi dotata di temporizzatore e termostato, pare utilizzata per tenere al caldo un pitone che viveva (l’animale unica vittima dell’incendio) proprio in una stanza dello scantinato.