Il Tar stoppa i roccoli
di Redazione

Giovedì 1 dicembre la sentenza emessa dal Tar sulla chiusura dei roccoli per la cattura di uccelli da richiamo vivo. Accolta così la delibera regionale impugnata dal Lac (Lega abolizione caccia)

L’infinita storia dei roccoli pare essere giunta al suo capolinea. A decretarne la fine una sentenza del Tar, che ha dato ragione alla Lega per l’abolizione della caccia rispetto alle richieste di Provincia di Brescia e Regione.
 
I giudici amministrativi di via Zima si sono così espressi definitivamente sulla chiusura di quei roccoli che in tutta la provincia bresciana sono utilizzati dai cacciatori per la cattura degli uccelli da usare poi come richiami vivi.
 
Un dibattito giudiziario iniziato lo scorso 27 settembre con la delibera provinciale che approvava il numero consentito di catture, numero degli impianti autorizzati, regolamento per la distribuzione dei richiami conformemente – secondo il Broletto – alla legge venatoria regionale. Poi la dichiarazione di illegittimità formale e sostanziale da parte della Corte costituzionale rispetto alla direttiva europea, la delibera impugnata dalla Lac, la sospensiva del Tar e nella giornata di giovedì 1 dicembre la sentenza che ha dichiarato illegittima la delibera regionale.