Si è aperta sabato 2 dicembre la mostra d’arte contemporanea di William G. Vezzoli, artista zananese che esporrà i suoi lavori presso la sala civica di via 1° Maggio a Zanano fino a domenica 8 gennaio 2012. Promossa dall’assessorato alla Cultura e dal Comitato cultura del Parco di Irle, l’esibizione pittorica porta avanti il percorso intrapreso dall’autore nelle mostre più recenti, fra cui “Nati qui”, allestita nel 2010 a Palazzo Avogadro, e la mostra “Le vele di Vezzo” tenuta in primavera a Bovezzo.

 

“L’immagine è il modo più antico che l’uomo ha imparato a usare – racconta proprio William G. Vezzoli – uno strumento, un software installato in tempi ancestrali il cui uso della comunicazione sarebbe diventato nel tempo il segno forse più evidente dell’evoluzione umana, una volta tolte le parole per esprimere concetti e simboli delle varie epoche”.

 

La poetica di Vezzoli è onirica e si lega a doppio filo alla sua personalità. “Nei suoi lavori – dice l’artista pistoiese Marco Rindori – le percezioni della scena diventano spiegazioni di un modo di ricevere informazioni, un vero e proprio punto di vista tipico del testimone casuale che dalla propria posizione ha osservato la scena e ne trae in tempo reale logiche e deduzioni. Luce e segno dividono lo spazio in fette di colore con un gusto e un’armonia che, se tradotte in note, sarebbero musiche jazz anni ‘20”.

 

La mostra è visitabile presso la sala civica di via 1° Maggio a Zanano fino all’8 gennaio, il sabato e i festivi dalle ore 16 alle 19.30. Per maggiori informazioni visitare il sito web www.williamgvezzoli.it. 

 

Nelle foto, dall'alto in basso, quattro opere dell'artista: Chiodo fisso, Segno d'acqua, Tuffo, Come la mèla che va.