1861 firme contro il trasloco
di Erregi

Poche certezze e tanta preoccupazione per il futuro del Linguistico, che sembra destinato a trasferirsi nel plesso saretino Primo Levi

Le indicazioni date a studenti e genitori, per ora, restano poco chiare: la rassicurazione, venuta direttamente dal Dirigente Scolastico Luciano Tonidandel, è che la prima e la seconda classe dell’indirizzo linguistico, potranno terminare il percorso didattico a Gardone VT, ma i dubbi rimangono.

Ecco quindi che parte la petizione: una raccolta firme seria e documentata, che ha raggiunto quasi quota duemila adesioni, inviate poi all’Assessore Provinciale Aristide Peli, all’Assessore Regionale della Pubblica Istruzione, al primo cittadino Michele Gussago e a diverse realtà istituzionali ed industriali di Gardone (Beretta e TRW Italia).

Questo per dimostrare l’importanza, per Gardone VT, di avere un plesso scolastico che accolga gli studenti triumplini, evitando il pendolarismo verso istituti scolastici cittadini. Ciò, dichiarano studenti e genitori, non significa che non crediamo nelle potenzialità del Primo Levi di Sarezzo, ma solo che non è giusto che docenti che da anni svolgono un ottimo lavoro a Gardone, possano vedersi sostituiti da altri insegnanti in nome dell’accorpamento.

E di necessità di accorpamento e tagli ha parlato proprio l’Assessore Provinciale Aristide Peli, che giustifica la scelta della Provincia parlando di ottimizzazione delle risorse esistenti sul territorio, delle quali il Primo Levi è un’eccellente esempio.

Ma le firme testimoniano che, nonostante le rassicurazioni per quelle che, il prossimo anno saranno la seconda e la terza classe dell’indirizzo Linguistico, genitori, studenti e docenti, hanno perso fiducia nelle dichiarazioni ufficiali, in quanto, per ora, sono rimaste solo parole e, come si dice…verba volant!