Da Brescia, in treno fino ad Auschwitz
di Erregi

Giunge all’ottava edizione il treno per Auschwitz, che negli anni ha coinvolto circa 4mila studenti in un viaggio per non dimenticare gli orrori dell’Olocausto

Sono 450 gli studenti che partiranno domani, domenica 6 novembre alle ore 13, per aderire al seguitissimo progetto che da otto anni rende una gita, qualcosa di ben più intenso e formativo. L’esperienza della visita ad un lager, specie se raggiunto attraverso un treno, proprio come fu per molti deportati, è qualcosa che costringe a riflettere e che, involontariamente, matura.

Le priorità vengono rivedute e si ridimensionano i problemi di tutti i giorni: basta immaginare anche solo per u  secondo alle condizioni disumane in cui ogni singolo prigioniero era costretto a vivere, per riconsiderare le nostre sciocche preoccupazioni.

L’iniziativa, promossa, come sempre dal Centro Studi Officina della Memoria, coinvolgerà insegnanti e ragazzi di 15 scuole del bresciano. Quest’anno, in onore del venticinquesimo anniversario di Primo Levi, l’organizzazione del viaggio in treno ha visto la collaborazione del Centro Studi Internazionale “Primo Levi” di Torino.

Il viaggio non prevede solo la tappa al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, ma anche visite ai quartieri di Cracovia, poco distante dal lager.

Ci auguriamo che l’esperienza sia educativa per tutti e faccia riflettere ma, soprattutto nello spirito della Memoria, imprima nelle giovani menti dei ragazzi principi di libertà, apertura e democrazia, necessari affinché quegli orrori non vengano mai più nemmeno immaginati.