Le origini di Halloween
di Erregi

In Italia lo festeggiamo da pochi anni e forse non ne conosciamo davvero la storia, ma Halloween ha radici antichissime e venne istituito dalla Chiesa nel VIII secolo

Il nome deriva dalla storpiatura, avvenuta con il passare dei secoli, di “All Hallows' Eve”, letteralmente, “vigilia del giorno di Ognissanti” e venne istituito da Papa Gregorio III, nell’ambito della cristianizzazione della Germania, che, come da tradizione e da riti celtici, festeggiava, a novembre, il passaggio dall’estate al freddo, oltre che i morti celebrare il culto dei morti.

Fine del mantenimento, anche se parziale, della tradizione, con il sovrapponi mento del significato cristiano di commemorazione dei martiri, era facilitare alla popolazione il passaggio da una fede all’altra, senza imposizioni violente.

Molte e discordi le versioni, ma questa è la più plausibile. Per quanto riguarda la tradizione del dolcetto o scherzetto, sembra che si debba anch’essa ai Celti, che erano soliti lasciare offerte di cibo ai propri morti e che credevano in fate e spiritelli, che nella notte avevano l’abitudine di fare scherzi, anche pesanti e pericolosi agli uomini, con conseguenza spaventose dalle quali sono nate molte storie dell’orrore.

Ma la storia celtica non esaurisce la spiegazione di tutti i riti di Halloween: intagliare la zucca e inserirvi una candela è infatti una tradizione irlandese. Le lanterne ricavate dalle zucche venivano chiamate “Jack O’ Lantern”. Il Jack di cui parla la leggenda era un ubriacone che vendette l’anima al diavolo e che, dopo mille peripezie, riuscì ad uscire dagli inferi inserendo un tizzone nella rapa che aveva con se, usandola come torcia.

Ed è dall’Irlanda che la tradizione arrivò agli Stati Uniti, con l’ondata di immigrati irlandesi del XIX° secolo. Gli USA, però, non erano grandi produttori di rape, e così, al loro posto, vennero usate le zucche. Durante l’epoca Vittoriana, poi, la festa divenne qualcosa di più aristocratico e modaiolo e furono le classi più agiate ad impadronirsi della ricorrenza per dare feste, anche di beneficenza.

Pensate che, durante la Seconda Guerra Mondiale, alle truppe americane era permesso festeggiare la ricorrenza: questo manteneva alto il morale dei soldati e rianimava lo spirito patriottico.

Ma il passo importante venne con la creazione, a livello industriale, di gadget e costumi appositi per la notte di Halloween, che permisero alla festa di essere esportata in tutto il mondo e ai bambini di farne una festa adatta a loro, senza più la lugubre connotazione di “festa del diavolo”.

Ora che siete preparatissimi sulle origini della festa, non vi resta che travestirvi adeguatamente, preparare qualche scherzetto, intagliare qualche zucca e, soprattutto, divertirvi!