La moda del furetto domestico
di Erregi

Ma quale cane? Ma quale gatto? Oggi, più l’animale domestico deve essere un po’ selvatico, va ammaestrato. Ed ecco che ci si porta a casa un furetto...Ma se non fosse poi tanto selvatico?

Il furetto, nome scientifico mustela putorius furo ( che, ci crediate o no, significa “faina puzzolente e ladra), è un mammifero carnivoro. In Italia ancora non siamo particolarmente abituati a considerarlo un animaletto da tenere in casa, anzi, lo percepiamo come una bestiola selvatica.

Niente di più sbagliato! In realtà, la domesticazione del furetto è iniziata duemila anni fa, presso greci e romani, che lo utilizzavano per la caccia al coniglio e che, si può dire, l’hanno creato, selezionando le diverse varietà di puzzola europea, da cui sembra discendere.

Sono quindi millenni che il furetto, nella maggior parte dei casi, dipende dall’uomo e vive in cattività: è solo con il recente intervento di gruppi animalisti che sempre più esemplari sono stati liberati in natura, ma con risultati talvolta tragici: la loro sopravvivenza, dopo tanto tempo, è legata all’uomo e, se abbandonati alla natura, muoiono.

Animale contraddittorio, il furetto, che sembra avere solo due modalità di comportamento: o l’attività frenetica (gioco, caccia) o il sonno più profondo, che può durare anche per ore.  Ma se vi sentite soli, potete sempre cercare di svegliarlo con il profumo del cibo.

I furetti si nutrono di carne cruda, prediligendo quella di coniglio e quaglia, ma se lasciato libero di procacciarsi il cibo, non ha alcuna difficoltà nell’intrufolarsi in tane di topi o arrampicarsi su un albero fino al nido di un uccello.

In generale sono diffidenti e tendono anche all’aggressività, specie se non sono abituati fin da piccolissimi alla presenza dell’uomo, ma con pazienza e tempo, come succede, ad esempio, con i gatti, il furetto entra maggiormente in confidenza e, se riusciamo a far breccia nel suo cuore, è un coccolone,  che adora il contatto ed è molto curioso.

Attenzione, a proposito di curiosità! Il furetto non ha grossi problemi di adattamento: se cambiate casa, lui vorrà semplicemente esplorarla, ma quando si allontanano troppo tendono a perdersi e non ritrovare più la strada di casa.

Un altro avvertimento: se da casa sparisce qualche oggetto, non pensate subito ai ladri…Ai furetti piace molto appropriarsi di cose sparse qua e là e nasconderle nei suoi luoghi preferiti.