Le magliette in dialetto per salvare il Gobbia
di Andrea Alesci

Su un'idea nata e sostenuta in Facebook dagli utenti iscritti a"Generazione lumezzanese" diventano realtà grazie alla collaborazione di Colchidea e Gaim le magliette da mettere in vendita per comprare attrezzi utili a ripulire il torrente Gobbia

Proprio in questi giorni è cominciata la vendita delle magliette in dialetto nate da un progetto del gruppo face book “Generazione lumezzanese” e sostenuto dal gruppo Gaim. Un’idea originale che rispolvera quella lingua tanto cara ai bresciani e ora prestata ad un uso intelligente.
 
Infatti, il gruppo virtuale (ad oggi conta su quasi 2.800 iscritti) ha realizzato tutta una serie di magliette con scritte e vignette che portano impressi parlata e pensiero valtrumplino: “El homea che ol gapeh ol foch en dol cül” oppure “Te troaret chèl del formai” o ancora “A fa i piaher ai adhegn ha ciapa le pehade”. Magliette simpatiche che vengono vendute in vari negozi valgobbini e il cui ricavato andrà a sostenere la spesa per l’attrezzatura necessaria a ripulire il torrente Gobbia nelle giornate che organizza per questo compito l’associazione culturale Colchidea.