Tragedia sulla parete Nord del Cervino
di Andrea Alesci

Sulla montagna spartiacque tra Italia e Svizzera ieri mattina è morto Beppe Chiaf, esperto alpinista bresciano. Con lui c'era anche il 22enne Andrea Tocchini di Bovezzo, che ora versa in gravissime condizioni all'ospedale di Losanna

 
Continuava a ergersi solitario e maestoso il Cervino, spartiacque tra le Alpi italiane e svizzere, quando nella prima mattinata di domenica 16 ottobre la sua parete nord diventava luogo di tragedia per due alpinisti bresciani.
 
È finita in un crepaccio la vita dello scalatore di Borgosatollo Beppe Chiaf, mentre il 22enne di Bovezzo Andrea Tocchini lotta ora per rimanere aggrappato alla sua vita nell’ospedale svizzero di Losanna. Di professione giardiniere nel paese al limite cittadino della Valtrompia,
 
Andrea Tocchini è allievo e amico dell’esperto 42enne Beppe Chiaf, col quale ieri mattina aveva intrapreso la scalata di quella piramide di roccia che sta nell’animo di tutti i più grandi alpinisti.
 
A quota 3.700 metri, come riferiscono le forze di polizia svizzere intervenute sul luogo dell’incidente, qualcosa non è andato per il verso giusto e i due bresciani sono scivolati per centinaia di metri sino al fondo di un crepaccio.
 
All’arrivo dei soccorsi Beppe Chiaf era già morto, mentre Andrea Tocchini versava in condizioni gravissime ed è stato trasportato subito in eliambulanza verso Losanna.
 
Ora non resta che avvinghiarsi al filo della speranza, sottile quanto quella corda sulla quale ogni alpinista fa affidamento per la sua vita in verticale.