È stata parte integrante della storia saretina e dell’intera Valtrompia la famiglia degli Avogadro. Al suo retaggio e al suo modificarsi nel corso del tempo è dedicato il libro “Gli Avogadro” scritto da Galliano Brunello, insegnante in pensione abitante a Zanano. Un volume curato (anche graficamente) da Gian Mario Mazzoli e con fotografie di Ivan Cinelli, che sarà presentato al pubblico venerdì 14 ottobre alle ore 20.30 presso Palazzo Avogadro a Zanano con un’introduzione dello storico Carlo Sabatti.

 

“Questo – spiega l’autore –è un libro per tutti, che racconta le vicende della nobile famiglia di Zanano, intrecciandole con quelle della ‘grande’ storia. Se la provenienza di questa nobile famiglia è incerta, è invece evidente il ruolo prestigioso ricoperto dai suoi membri all’interno della chiesa bresciana, così da essere identificati come ‘Advocati Ecclesiae Brixiensis’: infatti, a Brescia erano chiamati ‘Avogadri’ i membri della illustre famiglia che aveva ricevuto dal vescovo l’incarico di amministrare e salvaguardare i beni della Chiesa locale. Verso il 1200 essi si stabilirono anche a Zanano e in una lapide rinvenuta accanto alla parrocchiale dei Ss. Faustino e Giovita sta scritto ‘Anno del Signore 1337. Questo monumento è dei signori Avogadro di Zanano’”.

 

Qui si concentra il racconto di Galliano Brunello, che ha voluto raccogliere nel libro le tante notizie pubblicate su questa importante famiglia, le cui vicende hanno dato lustro al paese valtrumplino, intrecciandosi con la storia di Brescia e della Repubblica di Venezia, alla quale si legò anche nel tramonto della propria vicenda personale, sotto il dominio imposto da Napoleone Bonaparte nel 1797.  Una pubblicazione fortemente voluta dal Comitato culturale di Noboli e sorretta da Comune di Sarezzo e Provincia di Brescia. Il costo del libro è di 20 euro. Per informazioni contattare i Servizi di comunicazione del Comune al numero 030.8901244. L’appuntamento per la presentazione è alle ore 20.30 del 14 ottobre a Palazzo Avogadro. A seguire buffet offerto da “Antico Ponte”.