Marco, 23 anni vive a Quinzano d’Oglio, nella pianura bresciana ed ha un sogno: vedere il mare.

Si, proprio così, sembrerebbe un desiderio semplicissimo da realizzare…. Marco però convive da anni con una disabilità e il mare vuole raggiungerlo senza i comuni mezzi di trasporto.

 

Il viaggio è iniziato domenica 21 agosto da Piazza Duomo a Cremona, dove oltre a Marco, Claudio Ardigò, Roberto Capelli e Massimo Mussi.

Tre maratoneti lo hanno spinto per tutto il percorso su una speciale carrozzina a ruote, appositamente realizzata per l’evento.

Insieme a Marco e ai tre maratoneti c’erano anche un medico ed un infermiere.

 

Da lì, attraverso un percorso attentamente studiato, il gruppo ha fatto tappa a Rivergaro, poi a Bobbio, ed infine a Monte Bruno.

E’ stato qui che Marco, dopo 3 giorni e 140 km, stravolto dalla fatica ma supportato dall’affetto delle tante persone che lo hanno sostenuto nel tragitto, ha dichiarato “sono felice”.

 

Da Monte Bruno, hanno compiuto l’ultimo tratto verso una zona appositamente dedicata all’evento: il lungomare di Genovail dove Marco e i tutti i suoi accompagnatori hanno fatto il bagno.

Una testimonianza di come “l’anno del volontariato si può celebrare anche in questo modo”, a detta dei podisti che per tre giorni sono stati le gambe di Marco.

 

Questo desiderio lungo 180 chilometri si è realizzato grazie al progetto estivo di “Cremona nel sociale”, che rende possibile a ragazzi diversamente abili l’esperienza della corsa per mezzo di altri atleti, grazie anche al supporto di attrezzature idonee e allo studio di percorsi sicuri ma entusiasmanti.

Accanto a quest’associazione anche il Coni di Cremona, il Csi e il Club Donatori del tempo libero di Cremona.