Molgora in Alta Valle per il progetto “N’trà la zènt d’ì nòs cumu”: Collio la sua prima fermata, per poi spostarsi a Lodrino. Calorosa l’accoglienza della giunta, del Sindaco Mirella Zanini e di diversi artigiani, imprenditori e rappresentanti di associazioni del territorio.

 

La frana della frazione di San Colombano è stato il primo punto toccato: dallo scorso novembre i detriti della frana bloccano la sp 345, costringendo la circolazione dei mezzi su una strada di proprietà di un privato, che però dopo quasi un anno, aveva detto basta. La questione è stata sistemata, dichiara Molgora, grazie alla sinergia tra Collio e la Provincia.

 

Decisamente meno positivo il secondo punto: non sono previsti finanziamenti per risollevare le sorti degli impianti dell’Alpe Pezzeda; troppi i costi e poche le garanzie. La soluzione auspicabile, secondo il Presidente, sarebbe l’intervento di uno o più privati.

 

La visita si chiude con qualche richiesta: per il termoutilizzatore si chiede uno snellimento delle pratiche burocratiche, che accelererebbe le cose e darebbe una spinta anche all’impianto creato a Marmentino.

 

Anche Imerio Lucchini di Maniva Ski ha avanzato la sua richiesta, chiedendo che la strada di Croce Domini venga asfaltata completamente, in modo da favorire il transito dei turisti, realtà sempre più fiorita nell’Alta Valle.