La Regione approva la legge in deroga alla caccia
di red.

In seduta regionale numerosi sindaci e rappresentanti della Comunità montana della Valle Trompia, che aveva dato già il suo sostegno nella seduta assembleare dello scorso 27 luglio

È arrivata ieri in Consiglio regionale l’approvazione del progetto di legge sul “Prelievo in deroga di alcune specie cacciabili”, cosicché da settembre la caccia in deroga sarà possibile anche per i tanti cacciatori triumplini, che potranno andare in cerca della piccola selvaggina migratoria (fringuello, peppola, frosone, pispola, storno).
 
Un sostegno forte che è arrivato anche dalle istituzioni della Valtrompia, le quali all’unanimità hanno approvato, nella seduta assembleare della Comunità Montana dello scorso 27 luglio, un documento politico in sostegno alla rapida approvazione dei disegni di legge sulla caccia in deroga. Testimonianza che si è tradotta anche con la presenza alla seduta regionale di numerosi sindaci o loro rappresentanti e del presidente dell’ente sovracomunale Bruno Bettinsoli.
 
“Questa – dice proprio il capo giunta della Comunità montana – è una legge che rappresenta un segnale importante nell’interpretare una grande passione della gente triumplina, da sempre legata alle sue tradizioni. Una decisione che a livello regionale è stata condivisa dai partiti di maggioranza (Pdl-Lega) e da quelli di opposizione (Pd e Udc), portando alla redazione di un testo di legge rispettoso della direttiva europea. Un ringraziamento in questo senso va al vicepresidente del consiglio regionale Franco Nicoli e al relatore Mauro Parolini, per l’impegno profuso nella salvaguardia di un settore armigero che per la Valle è troppo importante”.