Sistri, ecco le proroghe
di Raffaella Bertuzzi

E' un acronimo e sta per «Sistema integrato per il controllo e la tracciabilità dei rifiuti». Nuove regole per salvaguardare salute e ambiente.

 
L'idea è quella di prevenire e reprimere i gravi fenomeni di criminalità organizzata nell’ambito dello smaltimento illecito dei rifiuti.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2011 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare del 26 maggio 2011, relativo alla PROROGA del termine di cui all’art.12, comma 2, del Decreto 17 dicembre 2009, recante l’istituzione del sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti e la sua relativa operatività, precedentemente fissa to per il 1 giugno 2011.
 
Il presente Decreto entra in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, pertanto le sanzioni e l’esclusivo utilizzo del sistema SISTRI  (in alternativa al sistema cartaceo: registrazione sul registro di carico/scarico e compilazione annuale del MUD), sono posticipate in funzione del tipo e della dimensione dell’attività secondo il calendario sotto riportato.
 
01/09/2011 - Per i produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di smaltimento, incenerimento, ecc…, per i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui di rifiuti speciali superiori alle 3.000 tonnellate.
Imprese che effettuano operazioni di recupero o smaltimento rifiuti.
Commercianti ed intermediari di rifiuti.
Soggetti interessati al trasporto intermodale marittimo e ferroviario.
Soggetti che hanno aderito facoltativamente al SISTRI.

01/10/2011 - Per i produttori di rifiuti speciali pericolosi  e non pericolosi che abbiano da 250 a 500 dipendenti e “Comuni, Enti ed Imprese “ che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania.
 
02/11/2011 - Per i produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che abbiano da 50 a 249 dipendenti.
 
01/12/2011 - Per i produttori di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi che abbiano da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate.
 
02/01/2012 - Per i produttori di rifiuti speciali  pericolosi fino a 10 dipendenti, compresi i produttori che trasportano i propri rifiuti pericolosi.
 
Dott.  Raffaella Bertuzzi
Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
via Roma, 4 – 25027  Quinzano d/O  -  Bs 
Tel. 339/2497307   e-mail sicuraffi@libero.it