Scuole, un abbraccio tra la valle e l'Africa
di red.

Gli studenti gardonesi hanno raccolto 10 mila euro per i colleghi meno fortunati di Kiremba, in Burundi.

È davvero una splendida iniziativa solidaristica quella portata a termine dai ragazzi del Liceo «Moretti» di Gardone: mobilitandosi hanno saputo raccogliere 10 mila euro da destinare a un progetto di istruzione nel Burundi.
 
Il 12 marzo, nella scuola gardonese è avvenuta l'estrazione della sottoscrizione a premi che ha concluso il progetto abbracciato dagli studenti all'inizio dell'anno scolastico.
Con l'obiettivo di finanziare la costruzione di alloggi per gli insegnanti del Liceo di Kiremba, senza i quali nessun docente può garantire la propria presenza nella scuola africana per l'intero anno.
 
 
L'associazione onlus «Sui passi di Pollicino» ha proposto la campagna agli studenti del Moretti, i quali in un solo mese hanno organizzato una sottoscrizione a premi grazie alla quale hanno raccolto dicevamo ben 10 mila euro da destinare al progetto «Senza scuola non c'è futuro».
 
«Quando nell'estate del 2010 il consiglio d'istituto del Liceo Paolo VI di Kiremba ha inviato la sua richiesta d'aiuto - ricorda Maurizio Mazzotti, segretario della onlus -, abbiamo pensato subito che un'iniziativa così doveva avere come interlocutore proprio un'altra scuola, più fortunata rispetto a quella africana. E così abbiamo invitato gli studenti del Moretti a collaborare, trovando immediata disponibilità ed entusiasmo».
 
 
A farsi portavoce di questa iniziativa sono stati Matteo Ghizzardi e Raimondo Saderi, rappresentanti di istituto, in un'assemblea con i circa 600 liceali animata dal dottor Valter Gomarasca della Poliambulanza di Brescia, appena rientrato dal Burundi. Ora i fondi verranno utilizzati per la costruzione di 9 alloggi che garantiranno ai circa 500 studenti di Kiremba la stabilità degli insegnanti.
 
Di Laura Piardi da Bresciaoggi