La realizzazione di uno dei due poli scolastici con l'accorpamento della scuola elementare di Cà De Bosio e la media di Sant'Andrea è la più importante opera pubblica che l'Amministrazione comunale di Concesio intende realizzare tra l'anno in corso e il 2013.

Si tratta di un investimento notevole che non si tradurrà nella costruzione di un nuovo edificio ma consentirà ad insegnanti ed alunni di poter disporre di una struttura moderna e funzionale, in sintonia con le indicazioni didattiche.

 

Nel Piano triennale delle opere pubbliche è previsto un investimento di 5,5 milioni di euro così suddivisi: 1 milione nel 2011, 2,5 nel 2012 e 2 nell'anno successivo.

L'intervento consisterà in un adeguamento dell'attuale plesso scolastico della scuola media con l'ampliamento all'elementare. Complessivamente potrà ospitare 600 tra alunni e studenti.

L'opera si inserisce in un progetto di più ampio respiro che negli anni futuri prevede la realizzazione di un secondo polo sulla parte ovest, oltre Mella.

Nello spazio oggi occupato dalla media Paolo VI, troverà quindi posto anche l'elementare di San Vigilio.

 

E la primaria di Costorio?

Una decisione non è stata ancora assunta, stante i tempi lunghi di realizzo.

Due le opzioni in campo: o mantenerla autonoma oppure includerla nel progetto del polo scolastico di San Vigilio.

Un riordino complessivo degli edifici scolastici di Concesio è sul tappeto da oltre quindici anni, trovando adesso uno sbocco positivo. Il confronto tra Amministrazione comunale e Istituto comprensivo è sempre stato serrato ma poi per motivi economici e logistici non si sono mai verificate modifiche di rilievo, salvo la chiusura e l'abbattimento dell'edificio delle elementari della Pieve in via Marconi, spalmando gli alunni nelle sedi di Costorio, San Vigilio e Sant'Andrea.

 

A dire il vero il Comune si è attivato per aprire l'asilo nido dimostratosi una scelta azzeccata a giudicare dall'alto indice di gradimento.

Ora il maggior problema da affrontare è il costante incremento della popolazione scolastica, susseguente alla crescita abitativa.

Per far fronte a questa esigenza, il competente Assessorato guidato fino al 2009 da Stefano Retali, assessore all'Istruzione (ora sindaco) e attualmente dalla collega Enrica Rizzini, è di investire risorse nella scuola.

 

Il primo campanello d'allarme è arrivato dalla lista di attesa delle materne in cui ci sono una cinquantina di bambini iscritti ma in lista d'attesa.

Da qui la richiesta del Comune di istituire due sezioni in più portandole da 14 a 16.

Un'analisi della situazione evidenzia altre criticità.

«È possibile prevedere - si legge - allo stato attuale dello sviluppo di Concesio un incremento degli alunni che non è azzardato quantificare nella misura del 10%».

 

Sergio Botta dal Giornale di Brescia